Quindici studenti dello IED Istituto Europeo di Design, 1 giorno di workshop per immaginare, scrivere e progettare un manifesto, 10 spunti per risparmiare energia ogni giorno, tra i banchi di scuola così come a casa. Con l’obiettivo di evitare ogni inutile retorica e un’attenzione particolare per il tono di voce. Nasce così FIGHT THE LAZINESS, il green manifesto di cui Diego Fontana ha coordinato le fasi di ideazione e sviluppo.
Un manifesto che parla la lingua degli studenti
Uno degli aspetti più importanti di questo progetto risiede nel tono di voce: volevamo creare un manifesto in cui credere, scritto con un linguaggio vero, in cui potersi riconoscere. L’obiettivo era trovare una voce che suonasse diversa dalla babele contemporanea, dove si mescolano dichiarazioni d’intenti prive di concretezza, greenwashing, e una certa stanchezza verbale, come se ogni parola, ogni keyword, ogni grassetto, dovessero essere scritti solo perché «bisogna farlo».
Il green manifesto in tutte le sedi (e scaricabile da chiunque)
Il risultato finale? Un manifesto in 10 tesi che mescola slang e regionalismi con la lingua inglese, e che offre spunti semplici, concreti e facilmente applicabili. Il green manifesto è diventato un poster che campeggia in tutte le principali sedi italiane di IED: Cagliari, Roma, Firenze, Torino e Milano. Ma è anche scaricabile da chiunque qui: FIGHT THE LAZINESS, the green manifesto IED.
Credits
Studenti coinvolti (in ordine alfabetico):
Ilaria Angiulli, Marko Antov, Avelon Bardhi, Alessia Barreca, Sofia De Cupertinis, Alessandra Francese, Maria Laura Geti, Gaia Ghidoni, Nicholas Ielpo, Carlo Alessandro Meda, Linda Montanucci, Francesco Poletto, Martina Turrini, Francesco Valeau, Chiara Venditti.
Docente coordinatore: Diego Fontana